L’indice Pmi del settore manifatturiero europeo indicherà la direzione della prima seduta del secondo semestre per le piazze del vecchio continente. L’avvio è positivo con Piazza Affari che parte ancora una volta meglio di tutte le altre, +0,5% per il Ftse Mib a 28.373 punti. Seguono Francoforte, +0,2% a 16.183 punti, e Parigi, +0,2% a 7.415 punti. Lo spread scende di qualche punto e si attesta a quota 160 punti base tondi tondi, rendimenti in calo per il Btp (4%) e il Bund (2,3%).

Sul mercato asiatico alla festa dei record degli indici internazionali intanto si aggiunge anche Tokyo, che chiude a 10 punti di distanza dal suo massimo storico, con un rialzo dell’1,7%. 

Grf Ftse Mib by Borsa Italiana

Piazza Affari, storie di borsa

A Piazza Affari sono tanti i titoli da tenere d’occhio nella seduta odierna. Primo fra tutti Generali, il titolo migliore con un’apertura a +3,9%: l’Ivass ha autorizzato Delfin a detenere una partecipazione superiore al 10% dopo avere superato automaticamente tale soglia a seguito del buyback sulle azioni del gruppo triestino (ve ne parliamo bene qui). In generale i principali gruppi assicurativi italiani –UnipolSai, Generali, Intesa Sanpaolo Vita e Poste Vita– assieme ad Allianz hanno raggiunto l’intesa per il salvataggio di Eurovita, indagata dalla procura di Milano con le ipotesi di falso in bilancio e di “illecite operazioni sulle azioni o quote sociali o della società controllante”.

Banche sotto pressione intanto, con Bankitalia (qui il ritratto del nuovo governatore Fabio Panetta) che segue costantemente l’evoluzione dei rischi per la stabilità finanziaria derivanti dall’esposizione degli intermediari nazionali verso i paesi coinvolti nel conflitto russo-ucraino. Lo ha affermato la banca centrale venerdì nell’ambito di un documento sull’identificazione dei paesi terzi, ovvero non appartenenti allo Spazio economico europeo, rilevanti per l’Italia, ai sensi delle raccomandazioni dell’European Systemic Risk Board. Secondo una fonte vicina alla situazione, alle banche italiane verrà richiesto di completare la documentazione che permetta di far emergere il livello di esposizione e tenerlo monitorato.

Intanto Banco Bpm apre con  un guadagno del +1,15% dopo che l’agenzia Moody’s ha migliorato l’outlook a “positivo” da “stabile” confermando i rating.

Paolo Gallo, ceo di Italgas (piatta in avvio) ha detto in un’intervista di ritenere che il gas naturale accompagnerà la transizione alle rinnovabili, affermando che le società che gestiscono le reti, come Italgas, avranno un ruolo cruciale per il trasporto del biogas e dell’idrogeno.

Fuori dal Ftse Mib: Risanamento +8%

Il Cfo di Ferragamo (+0,07%) Alessandro Corsi ha rassegnato le dimissioni e il suo rapporto di lavoro cesserà il 30 settembre. Iveco Ha finalizzato la piena ed esclusiva acquisizione della proprietà della ex joint venture Nikola Iveco Europe, che ora assumerà la denominazione Evco.

Fuori dal Ftse Mib da segnalare il +8% di Risanamento che ha perfezionato il closing dell’operazione per la cessione da parte di Risanamento dell’area Santa Giulia a Milano al fondo comune di investimento gestito da Lendlease per 648 milioni di euro.

A conclusione del periodo di riapertura dell’offerta pubblica di scambio obbligatoria, Dufry ha raggiunto una quota in Autogrill (-0,1%) superiore al 96%, che permette al gruppo svizzero di lanciare la procedura di squeeze-out sulle azioni rimanenti.

Occhio a Juventus, +0,9%, dopo aver firmato l’accordo con il Lille per l’acquisto del calciatore Timothy Weah per 10,3 milioni di euro, pagabili in due esercizi, più oneri accessori per massimo un milione. L’accordo prevede inoltre premi fino a 2,1 milioni al verificarsi di determinati obiettivi sportivi o condizioni. Weah ha sottoscritto con Juventus un contratto fino al 30 giugno 2028, aggiunge il club.

Infine Esprinet (+0,09%) guarda a Germania, Francia, Benelux e Gran Bretagna per eventuali opportunità di crescita esterna attraverso acquisizioni, secondo Il Sole 24 Ore di domenica.