A proclamare il premiato la giornalista Lucia Annunziata, nel corso dell’evento svolto lunedì 29 maggio a Pescara nella Caserma “Vice brigadiere Ermando Parete” della Guardia di Finanza. È Giovanni Gorno Tempini (18 febbraio 1962, Brescia) il vincitore del Premio Parete per l’edizione 2023. Giovanni Gorno Tempini è presidente del CdA di Cassa Depositi e Prestiti, presidente di Cdp Reti, presidente di Cdp Equity e presidente della Fondazione Cdp. Da agosto 2019 guida anche il CdA di Fila (Fabbrica italiana lapis ed affini) e, dal 2017, fa parte del Consiglio di Amministrazione di Avio, società entrambe quotate nel segmento Star di Borsa italiana. Il 28 aprile 2023 ha assunto la vicepresidenza della stessa Avio. A marzo 2021 è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione di Tim. Nel 2020 è stato nominato membro del Comitato di esperti in materia economica e sociale (cd. “Comitato Colao”) presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Gorno Tempini è membro del Comitato scientifico della Fondazione Aristide Merloni, della Giunta di Assonime, del Consiglio generale di Aifi (Associazione italiana del private equity e venture capital) e membro del CdA di Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale). Insegna all’Mba program della Sda Bocconi School of management e all’Università Bocconi di Milano. L’incontro di Proclamazione 2023, oltre al contributo della giornalista, scrittrice e conduttrice tv Lucia Annunziata, ha visto gli interventi del Generale di divisione Gianluigi D’Alfonso (Comandante regionale Abruzzo della Guardia di Finanza), del Colonnello Antonio Caputo (Comandante provinciale Pescara della Guardia di Finanza), di Giancarlo Di Vincenzo (Prefetto di Pescara), Donato Parete (figlio di Ermando Parete e co-fondatore del Premio Parete), Ottavio De Martinis (Presidente della Provincia di Pescara) e Antonio Di Marco (Presidente dei Borghi più belli d’Italia, sezione Abruzzo e Molise). La Caserma della GdF, che sorge sul lungomare sud della città adriatica, ha aperto le porte a istituzioni, ospiti e giovani studenti del Liceo scientifico “Galileo Galilei” per ricordare l’impegno civile e la storia del finanziere abruzzese Ermando Parete (1923-2016), deportato durante la Seconda guerra mondiale nel campo di sterminio nazista di Dachau (Germania) e diventato, nel tempo, autentico testimone della Memoria verso le nuove generazioni. L’appuntamento di proclamazione anticipa, come di consueto, la cerimonia ufficiale di consegna del Premio Parete, che si tiene all’interno dell’Aula magna dell’Università Bocconi di Milano nella stagione autunnale e ha visto già succedersi, nelle varie edizioni, i premiati Guido Barilla, Alberto Bombassei, Giorgio Armani, Giovanni Tamburi, Vittorio Colao… Profili di assoluto prestigio a livello nazionale, scelti dal Comitato scientifico del riconoscimento perché capaci di incarnare i valori dell’eccellenza, dell’intraprendenza e dell’ottimistica laboriosità.