Nel ricordo di mio padre Ermando, Finanziere superstite del campo di sterminio nazista di Dachau e testimone della Memoria

All’Università Bocconi di Milano lo legano gli studi che hanno temprato la sua forma mentis, alimentato la curiosità intellettuale, trasformato l’attitudine in pratica. Oggi Donato Parete è tra i Donor Bocconi, attraverso la Borsa di Studio Premio Parete, che viene assegnata ogni anno a studentesse o studenti meritevoli per affrontare i costi della laurea specialistica, e per la cerimonia di consegna del Premio Parete, che si tiene ogni anno in autunno all’interno della Bocconi, coordinata da Ferruccio de Bortoli e alla presenza dei più alti gradi della Guardia di Finanza e dei vertici dell’ateneo: tra i premiati Alberto Bombassei, Giorgio Armani, Gianni Tamburi, Vittorio Colao.

A Milano è Socio Ordinario e attivo dell’ANFI, l’Associazione Nazionale Finanzieri Italiani, Sezione di Milano, dei Finanzieri in congedo, come lo era stato suo padre Ermando, negli anni Presidente della Sezione di Pescara.

Con il Premio Parete e non solo, Donato Parete ha immaginato la particolare specializzazione di trustee-fundraiser, per contribuire alla diffusione della filantropia in Italia.

A Pescara torna ogni anno per la cerimonia di proclamazione del Premio Parete nella Caserma Ermando Parete della Guardia di Finanza intitolata a suo padre: Finanziere, superstite del campo di sterminio nazista di Dachau, divulgatore della Memoria della Shoah.

Al 27 Gennaio, nella Giornata della Memoria, Donato Parete prosegue la tradizione del padre Ermando, portando nelle scuole e nelle università di tutta Italia la testimonianza, seppur indiretta (e in questo promuovendo anche l’impegno di altri figli e nipoti di sopravvissuti), dell’odio esploso improvvisamente nella banalità del male. Perché quanto accaduto possa non ripetersi mai più occorrono gli anticorpi della conoscenza, della consapevolezza critica, del ripudio dell’indifferenza.